Francesco Camplani
Francesco Camplani è nato a Roma il 30 giugno 1990. Dopo aver compiuto studi classici presso il Liceo “Aristofane” di Roma, si è laureato cum laude in Giurisprudenza presso l’Università di Roma “La Sapienza” il 10 marzo 2016, discutendo una tesi dal titolo “Il problema della sorveglianza sui compliance programs nei sistemi italiano e tedesco” – relatrice la Prof.ssa Anna Salvina Valenzano.
Ha svolto la pratica forense presso il Foro di Roma, presso la cui Corte di Appello sosterrà l’esame di abilitazione nel dicembre 2017. Nel corso di tale pratica ha collaborato, fra l’altro con lo studio CMS – Adonnino Ascoli & Cavasola Scamoni.
Attualmente è dottorando in Diritto e Istituzioni Economico-Sociali presso l’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”. Per il dottorato ha proposto un progetto di ricerca dal titolo “Illeciti nella gestione dei rifiuti, responsabilità degli enti e compliance programs”. Ha inoltre vinto un Tirocinio ex art. 73.
Nel corso dei suoi studi universitari, ha trascorso due periodi presso la Ludwig – Maximilians – Universitaet di Monaco di Baviera: il primo, come studente Erasmus (2012-2013); il secondo, come assegnatario di una Borsa per la Tesi di Laurea all’estero (2015). Grazie a tali esperienze, entrambe effettuate con un retroterra linguistico già avanzato (livello C1), Francesco Camplani ha sviluppato un forte interesse verso la dottrina e la giurisprudenza tedesche.
Ha all’attivo le seguenti pubblicazioni:
1) Mandato d’arresto europeo e problemi di ragguaglio (tra custodia preventiva all’estero e pena da scontare in Italia), Archivio Penale – Sito web, sezione Laboratorio di scrittura, 2014.
2) I Compliance Company Programs di matrice angloamericana e i modelli organizzativi previsti dal d.lgs. 231/2001: esperienze a confronto, in Diritto penale d’impresa- Approfondimento normativo e indagine giurisprudenziale. Il fenomeno dell’impresa mafiosa, reati ambientali, profili fiscali ed indagine comparatistica, a cura di G. Barbetti, C. Esposito Scalzo, C. Forte e G. Iappelli, CLEUP, Padova, 2015 (pagg. 187-211).
3) Il sistema della formazione giuridica in Germania, in Sapienza Legal Papers, Vol. 3, Jovene, Napoli, 2015 (pp. 195-204).
4) Il ruolo dell’organismo di vigilanza o compliance officer fra interpretazioni giurisprudenziali ed istanze di riforma, in Archivio Penale – Sito Web, sezione Laboratorio di scrittura.
5) Considerazioni sul concorso mediante omissione dei sindaci nei fatti di bancarotta fraudolenta, in Giurisprudenza Penale, 2017, 3.
6) In AA. VV., a cura di ELSA (European Law Students’ Association) e K&L Gates, European Compliance Benchmark, reperibile alla URL https://legalresearch.elsa.org/ecb/, 2017:
– Quesiti 5 e 6 dello Academic Framework: «5. Please state and explain any: a. internal reporting processes (i.e. whistleblowing) and; b. external reporting requirements (i.e. to markets and regulators), that may arise on the discovery of a possible offence»; «6. Who are the enforcement authorities for these offences?», pagg. 481-491.
– Quesito 12 dello Academic Framework, in collaborazione con Elisabetta Colombo: «12. Looking forwards, how do you think that the legislation, enforcement and penalties are likely to change over the next five years?», pagg. 524-526.