Massimiliano Minì
Nato a Palermo nel 1987, laureato presso L’Università degli Studi di Palermo nel 2011 con una tesi in diritto internazionale. Dopo un master in relazioni internazionali e studi diplomatici presso la Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale di Roma (Sioi), ha svolto esperienze formative presso le Agenzie specializzate dell’Unione europea: Eurojust ed Europol per approdare poi all’Ufficio anti-Frode della Commissione europea (OLAF).
Nel 2016 ha assunto l’incarico di assistente parlamentare – policy advisor – presso il Parlamento europeo dove segue i lavori della Commissione per le libertà civili, la giustizia e la sicurezza (LIBE), la Commissione per il controllo dei bilanci (CONT) e la Commissione speciale per il terrorismo (TERR). In tale ambito, ha seguito da vicino numerosi dossier legislativi, tra cui l’Istituzione dell’Ufficio del Procuratore europeo e la Direttiva per la protezione degli interessi finanziari dell’Unione europea mediante il diritto penale.
Attualmente è coinvolto nei lavori parlamentari sul pacchetto legislativo proposto dalla Commissione europea composto dal Regolamento sul riconoscimenti degli ordini di congelamento e confisca dei proventi di reato, dal Regolamento sui controlli sul denaro contante e dalla Direttiva per il contrasto al riciclaggio di denaro per mezzo del diritto penale.