Rossella Catena

Nata a Napoli il 26/06/1960, nominata uditore giudiziario con d.m. 30 aprile 1986, magistrato di Cassazione con VII valutazione di professionalità è attualmente in servizio presso la V sezione penale della Corte di Cassazione con funzioni di consigliere.

Nel corso della propria carriera, ha dapprima svolto la funzione di sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Potenza, sede di prima destinazione, quindi di sostituto procuratore della Repubblica presso la Pretura Circondariale di Napoli sin dall’istituzione del detto ufficio giudiziario nel settembre 1989, infine di sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, dal 1996 sino al 2002, per un periodo complessivo di quindici anni.

Quale sostituto procuratore della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli si è occupata di reati concernenti la criminalità economica e finanziaria ed i reati fallimentari, in quanto assegnata alla sezione specializzata in materia, acquisendo una specifica professionalità in relazione alle dette tipologie di indagini quale titolare di numerose e delicate indagini soprattutto in materia di bancarotta, riciclaggio, usura e falso in bilancio. Si è occupata, inoltre, delle tematiche relative ai “soggetti deboli”, svolgendo numerose indagini in tema di violenze sessuali ai danni di minori. 

Trasferita su domanda presso il Tribunale di Napoli, è stata assegnata, dal dicembre 2002, dapprima alla XII sezione penale del  Tribunale Distrettuale del Riesame, dove si è occupata delle più varie materie, ed in particolare di complesse ordinanze in materia di criminalità organizzata, oltre che della più svariate tipologie di reati, tra cui delitti di riciclaggio, bancarotta, usura, reati in materia di pubblica amministrazione; quindi, dal luglio 2004, è stata assegnata, su domanda, alla IX Sezione penale del Tribunale di Napoli, specializzata in materia di reati fallimentari, finanziari, societari, usura, riciclaggio.

Trasferita su domanda alla Corte di Appello di Napoli nel novembre 2009, vi ha prestato servizio fino al settembre 2015, assegnata alla III sezione penale, sezione semispecializzata in materia fallimentare e finanziaria, oltre che in delitti di usura, riciclaggio, reimpiego e reati economici in genere.

Dal settembre 2015 è stata trasferita presso la Corte di Cassazione, dove è assegnata alla V Sezione penale, specializzata nella materia fallimentare e societaria.

Collabora con riviste quali la Rivista 231, il Quotidiano Giuridico, Il Foro Italiano e, dal dicembre 2012 è, inoltre, componente della Commissione Tributaria Regionale della Campania.