Stefano Vitelli
Nato nel 1974, consegue nel 1998 la Laurea Magistrale in Giurisprudenza presso l’Università di Pisa discutendo una tesi in diritto penale dal titolo “La scriminante dell’ordine del superiore nel diritto penale” conseguendo il massimo dei voti.
Nell’anno 2000, vinto il concorso nazionale per l’accesso alla Magistratura, intraprende l’uditorato giudiziario presso la Corte di Appello di Firenze.
Dall’anno 2003 sino al 2008 ha ricoperto il ruolo di Giudice di primo grado civile e penale presso il Tribunale di Vercelli con una parentesi semestrale per applicazione extradistrettuale presso il Tribunale del Riesame di Perugia.
Dall’anno 2008 sino al 2012 ha ricoperto funzione di GIP/GUP presso il Tribunale di Vigevano redigendo come Giudice di primo grado la sentenza nei confronti di Stasi Alberto (c.d. caso di Garlasco).
Dal 2012 al 2022 è stato in servizio con funzione di GIP/GUP presso il Tribunale di Torino con una parentesi trimestrale di applicazione presso la Sezione Penale della Corte di Appello di Torino.
Dal maggio 2022 è compente del Tribunale del riesame di Torino.
Ha partecipato in qualità di relatore a diversi seminari e lezioni tra cui quello dal titolo “Il libero convincimento del Giudice e l’oltre ogni ragionevole dubbio” presso l’Università Tor Vergata di Roma (2012).
PUBBLICAZIONI:
- commento alla sentenza della Corte di Cassazione, Sezioni Unite, 20 aprile 2012, n. 15189 “Sull’ammissibilità della revisione il parere del pubblico ministero non è previsto” in “Processo penale e giustizia” anno II, n. 6-2012;
- saggio dal titolo “Il fenomeno ‘Lolita’ e i profili di qualificazione degli atti sessuali con minorenni: tra diritto e società” in “Legislazione penale” n. 3-2013;
- commento alla sentenza della Cassazione penale, Sezioni Unite, 30 settembre 2013, n. 40354 “Furto al supermercato e mezzo fraudolento: in rilievo il principio di offensività” in “Diritto penale e processo”, 2/2014;
- saggio dal titolo “Il filosofo poliziotto: fra prova ed abduzione” in “Archivio penale” on line pubblicato il 20 aprile 2015;
- saggio dal titolo “I maltrattamenti ‘ambientali’ tra prassi applicativa e riforme legislative (articolo 61 n.11/quinquies c.p.)” in “Legislazione penale” on line luglio 2015;
- saggio dal titolo “Atti sessuali e minore gravità nel delitto di violenza sessuale” in “Archivio penale” on line pubblicato il 20 aprile 2016;
- saggio dal titolo “La tematica causale con particolare riguardo ai rapporti fra amianto e carcinoma polmonare in lavoratori fumatori” in “Diritto penale contemporaneo”, fasc. 4/2018;
- saggio dal titolo “sui complessi rapporti fra motivi abbietti e futili e vizio parziale di mente” in “Sistema penale 6 dicembre 2019”;
- saggio dal titolo “La non abbreviabilità dei delitti puniti con la pena dell’ergastolo: una riforma non irragionevole e con possibili (inattese) ricadute virtuose sul piano interpretativo” in “Sistema penale 20 giugno 2021”.