DIRITTO PROCESSUALE PENALE
- L’ingiunzione di pagamento di un assegno periodico a favore delle persone conviventi da parte dell’indagato, soggetto alla misura dell’obbligo di allontanamento, ai sensi dell’art. 282-bis c. 3 c.p.p. Un uso improprio della giurisdizione penale in ambito civilistico?
- Alle Sezioni Unite una questione sulla necessità o meno di una ripartizione della confisca per equivalente del profitto del reato in caso di pluralità di concorrenti
- Compensi «irrisori» di interpreti e traduttori a richiesta dell’autorità giudiziaria: il Tribunale di Firenze ha sollevato questione di legittimità costituzionale
- Alle Sezioni Unite una questione sull’impugnazione dell’ordinanza cautelare emessa ai sensi dell’art. 300 comma 5 c.p.p.
- Testimonianza indiretta e individuazione degli “altri casi” menzionati dall’art. 195 comma 4 c.p.p.: l’ordinanza della Corte di Assise di Roma nel processo Regeni
- Pagamento del compenso all’avvocato e configurabilità del reato di ricettazione: una recente ordinanza del GIP del Tribunale di Milano
- La Corte costituzionale sull’incompatibilità del giudice che, dopo aver rigettato la richiesta di decreto penale di condanna, si occupi dell’opposizione all’archiviazione per particolare tenuità del fatto
- Il regolamento di competenza introdotto dalla “riforma Cartabia” al vaglio dei primi pronunciamenti di legittimità
- Caso Chico Forti: la sentenza con cui la Corte di Appello di Trento ha riconosciuto la condanna all’ergastolo emessa negli Stati Uniti
- Decreto Caivano e messa alla prova: il Tribunale per i minori di Bari solleva questione di legittimità costituzionale
- Il Tribunale di Torino si pronuncia a favore della possibilità di applicare gli arresti domiciliari in altro paese dell’Unione Europea (ove l’indagato abbia la residenza)
- Sequestro preventivo a carico dell’ente tra onere di motivazione e sussistenza dei requisiti.
- Udienza predibattimentale e prosecuzione davanti ad un “giudice diverso”: il Tribunale di Siena solleva questione di legittimità costituzionale dell’articolo 34 c.p.p.
- Le Sezioni Unite chiariscono l’ambito di utilizzabilità delle intercettazioni nel diverso procedimento
- Correttivi alla riforma Cartabia: la relazione del Massimario sul Decreto legislativo 19 marzo 2024, n. 31
- Abnorme il provvedimento con cui il GIP, a seguito della revoca della richiesta di rito abbreviato (chiesto dopo il decreto di giudizio immediato), rimetta le parti dinanzi al giudice dibattimentale
- L’informazione provvisoria delle Sezioni Unite sull’utilizzabilità delle intercettazioni in procedimenti diversi (art. 270 c.p.p.)
- Processo Regeni: l’ordinanza con cui la Corte di Assise di Roma si è pronunciata sulla acquisibilità della relazione della Commissione Parlamentare di Inchiesta
- Estradando citato a giudizio «per dichiararsi colpevole del reato ascritto»: la Cassazione precisa le condizioni per la consegna
- Sui poteri cognitivi del giudice di appello ai fini del proscioglimento nel merito agli effetti penali, anche in presenza di prescrizione del reato