DIRITTO PROCESSUALE PENALE
- Il punto della giurisprudenza di legittimità sul rinvio pregiudiziale alla Corte di cassazione per la determinazione della competenza per territorio.
- La Cassazione sulla legittimità del mandato ad impugnare richiesto dall’art. 581 comma 1-quater c.p.p.
- Alle Sezioni Unite una questione sulla competenza per le lesioni personali di durata superiore a 20 giorni e non eccedente i 40
- Depositate le Sezioni Unite (n. 42603) su elezione di domicilio presso il difensore d’ufficio (con rifiuto da parte di quest’ultimo) e successiva notificazione del decreto di citazione a giudizio
- Legittimo impedimento per concomitante impegno professionale del difensore: sulle condizioni in presenza delle quali l’istanza di rinvio può dirsi correttamente presentata
- Viola c. Italia: la richiesta per l’eliminazione degli effetti pregiudizievoli delle decisioni adottate in violazione della CEDU (art. 628-bis c.p.p.) non si applica ai provvedimenti del Tribunale di sorveglianza
- Confisca e procedure concorsuali. L’evoluzione dei loro rapporti alla luce del diritto vivente e delle norme del Codice della Crisi e dell’Insolvenza.
- Sollevata questione di legittimità costituzionale sull’identità del giudice che, dopo aver rigettato una richiesta di decreto penale di condanna (ravvisando la particolare tenuità del fatto), sia poi chiamato a partecipare al giudizio di opposizione alla richiesta di archiviazione
- Impugnazioni e omesso deposito della dichiarazione o elezione di domicilio: la causa di inammissibilità opera anche nei confronti dell’appellante sottoposto agli arresti domiciliari
- Pubblicata in Gazzetta Ufficiale – ed in vigore dal 10 ottobre 2023 – la Legge 9 ottobre 2023, n. 137 (conversione del Decreto Giustizia)
- Rinvio pregiudiziale per la decisione sulla competenza territoriale (ex art. 24-bis c.p.p.) e poteri cognitivi della Corte di cassazione nel caso di processi oggettivamente o soggettivamente cumulativi
- Sequestro preventivo in materia di reati tributari e avvio della procedura fallimentare: depositate le motivazioni delle Sezioni Unite (n. 40797/2023)
- Le Sezioni Unite sui requisiti per la costituzione di parte civile dopo la riforma Cartabia: non basta più il richiamo al capo d’imputazione, ma è necessario uniformarsi alle forme per la domanda nel giudizio civile
- Le conseguenze dell’omesso avviso della possibilità di accedere ai programmi di giustizia riparativa. Nota (critica) a una recente sentenza di legittimità.
- Prescrizione e recidiva nel caso di contestazione suppletiva dopo la decorrenza del termine di prescrizione previsto per il reato come originariamente contestato: l’informazione provvisoria delle Sezioni Unite
- Depositata la sentenza delle Sezioni Unite (n. 38481/2023) sull’applicazione del nuovo art. 573 c.1-bis c.p.p. (impugnazione per i soli interessi civili)
- Caso Carol Maltesi: l’ordinanza con cui la Corte d’Assise di Busto Arsizio si è pronunciata sulla richiesta di ammissione ai programmi di giustizia riparativa
- Indeterminatezza del capo d’imputazione: è legittima l’ordinanza di nullità pronunciata dal Giudice del dibattimento
- La Babele per direttissima, ovvero come processare l’alloglotta senza farglielo sapere
- Superbonus e sconto in fattura: la Cassazione “raddoppia” il credito sequestrabile in caso di frode?